Da parte sua Linda Hartke, che fa parte dell’Alleanza Ecumenica di Azione Mondiale, ha riconosciuto anche che “ad incoraggiare e a diffondere risposte efficaci basate sulla fede sono stati soprattutto i capi religiosi che vivono a contatto con l’HIV, o sono personalmente infetti dall’HIV, ed hanno alzato le loro voci contro lo stigma, la discriminazione, le ingiustizie e la vulnerabilità che favoriscono la propagazione del virus”(2).
(2) http://www.oikoumene.org/es/novedades/news-management/a/sp/article/1634/20-anos-del-dia-mundial.html
(3) (Intellecta Tryckindustri, Solna, 2007-26482. ISSN: 1654-0085). Muchos de los datos que aparecen en este artículo han sido tomados de esta carta.